“Mio cuggino ha fatto questo e quello…” recita uno dei versi della mitica canzone di Elio e le storie tese. Il “miocugginismo” è un fenomeno che non conosce limiti temporali e spaziali: in ogni parte del mondo qualcuno ha un "cuggino" che sa fare quella cosa meglio di tutti, oppure ne sa sempre una più degli altri. Nel campo della grafica (e anche della comunicazione) li chiamiamo smanettoni: una categoria di impavidi cialtroni che, senza aver speso tempo e denaro in formazione, propone soluzioni grafiche dopo aver pastrocchiato con qualche app pirata di grafica. Il risultato: un pastrocchio, per l'appunto, pieno di effetti speciali scintillanti - come quando l'estetista ti riempie le unghie di brillantini che schizzano via non appena apri la portiera della macchina. Però che belli i brillantini. Siamo sicuri che bellezza e utilità siano barattabili? A cosa servono i "brillantini" se sono un dentista e devo creare il biglietto da visita e tutta l'identità aziendale? A un bel niente ma, “miocuggino” dice che il “loghetto” tutto sbrilluccicoso ce l'ho solo io ed è una figata pazzesca e poi si prende solo 50 euro. Top.
